Il Parlamento ha approvato un progetto di legge che raccomanda la regolamentazione e la supervisione delle piscine, sia negli alberghi che nelle proprietà private, con l'obiettivo di ridurre il numero di incidenti e morti nelle piscine portoghesi.

Secondo un rapporto pubblicato quest'anno dall'osservatorio nazionale sugli annegamenti, le vittime erano soprattutto uomini di tutte le età. Inoltre, sette delle vittime erano straniere - due delle vittime erano britanniche, due erano brasiliane, seguite da un ucraino e un capoverdiano. Cinque di loro sono morti in piscine private, tutti gli altri in fiumi, spiagge, ecc.

Un anno fa, DECO ha messo in guardia i responsabili politici sulla lacuna legislativa in materia e sulla necessità di un quadro giuridico, dato che esisteva solo una legislazione e requisiti specifici per le piscine sportive e quelle situate in luoghi di intrattenimento nei parchi acquatici.

Per quanto riguarda le piscine negli stabilimenti turistici, il riferimento alle norme tecniche è quasi impercettibile nella legislazione che regola l'installazione delle piscine e il loro funzionamento. Inoltre, il progetto di legge in questione prevede solo obblighi in termini di assistenza e sorveglianza. Tuttavia, DECO ha sottolineato che il disegno di legge che "dovrebbe stabilire ispezioni per questo tipo di spazi acquatici e multe in caso di mancato rispetto delle regole non è mai stato pubblicato".

Deco Algarve ha aggiunto che l'attuale regolamento non si applica alle piscine degli alloggi locali e alle piscine private situate nei condomini.

"Riconoscendo queste lacune legali, enti come l'Istituto Portoghese di Qualità, la Direzione Generale della Salute o l'Associazione Portoghese dei Professionisti delle Piscine hanno già emesso diverse raccomandazioni per la costruzione di piscine e il loro funzionamento sicuro. Tuttavia, questi processi non sono ancora obbligatori", ha detto DECO.

Anche se questa proposta del Parlamento è solo una raccomandazione, risponde alle preoccupazioni di DECO per quanto riguarda la protezione della salute e della sicurezza dei consumatori, e "è un'altra vittoria dell'associazione che incoraggia il Parlamento a continuare a sviluppare il suo lavoro in termini di protezione dei consumatori", ha concluso DECO.

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